Questa sezione include disturbi del controllo degli impulsi che non sono classificati come parte del quadro clinico di disturbi in altre sezioni del manuale (per es., Disturbi Correlati a Sostanze, Parafilie, Disturbo Antisociale di Personalità, Disturbo della Condotta, Schizofrenia, Disturbi dell’Umore possono avere manifestazioni che comportano problemi di controllo degli impulsi). La caratteristica fondamentale dei Disturbi del Controllo degli Impulsi è l’incapacità di resistere ad un impulso, ad un desiderio impellente, o alla tentazione di compiere un’azione pericolosa per sé o per gli altri. Nella maggior parte dei disturbi descritti in questa sezione, il soggetto avverte una sensazione crescente di tensione o di eccitazione prima di compiere l’azione, e in seguito prova piacere, gratificazione, o sollievo nel momento in cui commette l’azione stessa. Dopo l’azione possono esservi o meno rimorso, autoriprovazione, o senso di colpa.
L'IMPULSIVITÀ, presente nelle condotte di addiction è definita dal DSM IV come un deficit del controllo degli impulsi,
l‘ “Impossibilità di resistere ad un impulso, ad un desiderio impellente, o alla tentazione di compiere un’azione pericolosa per sé o per gli altri. ... il soggetto avverte una sensazione crescente di tensione o di eccitazione prima di compiere l’azione, e in seguito prova piacere, gratificazione, o sollievo nel momento in cui commette l’azione stessa. Dopo l’azione possono esservi o meno rimorso, autoriprovazione, o senso di colpa”.
In questa sezione sono inclusi i seguenti disturbi:
Disturbo Esplosivo Intermittente, che è caratterizzato da saltuari episodi di incapacità di resistere agli impulsi aggressivi, che causano gravi aggressioni o distruzione della proprietà.
Cleptomania, che è caratterizzata dalla ricorrente incapacità di resistere all’impulso di rubare oggetti che non hanno utilità personale o valore commerciale.
Piromania, che è caratterizzata dalla abitudine ad appiccare il fuoco per piacere, gratificazione, o alleviamento della tensione.
Gioco d’Azzardo Patologico, che è caratterizzato da un comportamento maladattivo ricorrente e persistente di gioco d’azzardo.
Tricotillomania, che è caratterizzata dallo strappamento ricorrente di capelli per piacere, gratificazione, o alleviamento della tensione, che causa una rilevante perdita di capelli.
Tratto dal DSM IV TR
|